Luigi Bisignani
“Indimenticabili personaggi d’altri tempi”
Ci sono personaggi che ricordiamo per la loro cultura o intelligenza,spesso si dimenticano quelli sfortunati ma che hanno lasciato un segno,un’impronta nella storia paesana,oggi voglio rimediare a questa ingiustizia.
Oggi per essere ricordato quando non ci sei più,devi aver fatto dal tuo vivente,studi,avvocato,dottore,artista o altre cose che fanno parlare di Te,soprattutto quando non ci sei più,Io voglio rendere OMAGGIO ad un personaggio,tutto il contrario di quelli citati,ai quali diamo tanta importanza quando sono partiti.
Omaggio a Ciccilluzzu i Mastusciallu …Uno dei tanti personaggi che restano in tutte le memorie.
Uomo sfortunato ma tanto simpatico che portava un pizzico di gioia nel paese,con il tipico bastone,con la sua armonica e la sua tipica camminnata zoppicante ci faceva ricordare un certo “Charlot”.
Temp fà Minucciu ci aveva inviato una sua ricerca sul nostro personaggio e ve la ripropongo per soddisfare la vostra curiosità.
CICCILLUZZU I MASTUSCIALLU:
“Attìa lupu” gli gridavamo quando appariva nelle vie e nei vicoli sandonatesi; e lui immancabilmente rispondeva “attia grupu”. Era la sua battuta spiritosa ed il suo modo di esorcizzare una natura che, nei suoi confronti, non era stata benigna.
Procedeva sbilenco per via di una gamba che, non abbiamo mai saputo se per nascita o trauma, era restata notevolmente più corta dell’altra. Il fisico portava i segni di questa disarmonia perché, anche da fermo, pendeva tutto da una parte. Quando gli accadeva di fare una sosta, immancabilmente la gamba più corta la poggiava e quasi la avvolgeva al bastone che aveva sempre con se e lo aiutava a camminare per le tortuose ed affatto agevoli strade del paese.
Non era molto alto, di corporatura esile, coppola o cappelluccio perennemente sul capo, colorito olivastro e la pelle del volto “gnutticata” tanto da sembrare “arripicchiàtu”. Per dare l’idea, a parte la zoppia, fisicamente poteva interpetrare benissimo la parte della figlia nei film di Fantozzi, tanto era la somiglianza con l’attore. Continua a leggere
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