SAPEVI CHE I FICHI NON SONO FRUTTI?

Luigi Bisignani 

SAPEVI CHE I FICHI NON SONO FRUTTI?

Un fico non è un frutto qualunque. In realtà, non è nemmeno un frutto. A rigor di termini, i fichi sono fiori invertiti. Non fioriscono allo stesso modo di altri alberi da frutto come mandorli o ciliegi. Hanno una storia molto curiosa. Tecnicamente non sono un frutto, ma un’infruttescenza (un insieme di frutti). Per riprodursi hanno bisogno di un imenottero, la blastophaga psenes, un insetto che trasporta il seme dal caprifico o profico (il maschio del fico) al fico propriamente detto. In poche parole, i fichi sono una specie di fiori invertiti che sbocciano all’interno di questo grande bocciolo scuro con sfumature rossastre che conosciamo come fichi (ce ne sono di tantissimi tipi e varietà, che variano anche di colore). Ogni fiore produce un singolo seme chiamato “achenio”. Il fico è composto da più acheni, che gli conferiscono quella caratteristica consistenza croccante. Pertanto, quando mangiamo un fico, stiamo mangiando centinaia di frutti. Ma la cosa più incredibile è lo speciale processo di impollinazione di cui hanno bisogno i fiori di fico per riprodursi. Non possono dipendere dal fatto che il vento o le api portino polline come altri frutti, quindi hanno bisogno di una specie di imenottero, la blastophaga psenes. Le femmine trasportano il materiale genetico dal caprifico all’interno dei fichi permettendo l’impollinazione. Gli insetti, dal canto loro, non potrebbero vivere senza i fichi, poiché depositano le loro uova all’interno del frutto. Questa relazione è nota come simbiosi o mutualismo. Attualmente, la stragrande maggioranza dei produttori di questo frutto non ha più bisogno dell’impollinatore. La maggior parte delle varietà di fichi per il consumo umano sono partenogenetiche. Ciò significa che portano sempre frutti in assenza di un impollinatore…

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Minùcciu bbì cùntadi cùmu ghèramu : Braccianti parte seconda

Luigi Bisignani 

Minùcciu bbì cùntadi cùmu ghèramu

Braccianti parte seconda;

Questa seconda parte dell’inchiesta sulle condizioni dei braccianti calabresi, è stata pubblicata sul giornale Il Bruzio in data 6 luglio 186I.

In corsivo il testo.

“”””Uscita la stagione della semina, i nostri braccianti si adoprano in tutt’i modi per vivere. Altri pigiano le uve nei palmenti, e nei tini, altri corrono alle fungaie sul cadere delle prim acque, altri rassettano le castagne e calzati di zoccoli le sgusciano dopo che son secche nel metato, altri pigliano il mestiere del manovale o del carbonajo, altri fa panieri, o fusti per basti, o cerchi per botti, ed altri diventa fattojano, ossia trappetajo. Continua a leggere

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Ultimi giorni …ultime ore,ultimi sgoccioli di questo 2024… FELICE 2025!!

Luigi Bisignani

Ultimi giorni …ultime ore,ultimi sgoccioli di questo 2024…Felicissimo 2025 a TUTTI!!

Molte cose da ricordare e molte da dimenticare…auguro a voi tutti un nuovo anno pieno di gioie ,salute e felicità…per il nostro paese auguro un anno prospero e d’unità nell’aprire una nuova pagina della storia del paese…Dimentichiamo i problemi del passato guardiamo insieme ed UNITI verso un’avvenire migliore…un pensiero va a tutte le vittime della MISERIA e FAME,delle malattie,della crisi, gli ammalati ,a tutti coloro che ci hanno lasciato ma ci guidano da Lassù,a tutti i bisognosi etc…

A TUTTi i Paesani RESIDENTi ed a TUTTI COLORO CHE SI TROVANO LONTANO.

Salutiamo il 2024 con gratitudine e accogliamo il 2025 con entusiasmo,

FELICE ANNO NUOVO !! Che questo anno nuovo sia un anno di prosperità,salute e amore per tutti noi.

AUGURIIII 

“Buon fine  2024 e FELICISSIMO 2025 “

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Auguri a tutti i Sandonatesi Residenti e Sparsi nel Mondo,di un felice NATALE e FELICISSIMO ANNO NUOVO.

Luigi Bisignani

San Donato di Ninea (CS)

Auguri a tutti i Sandonatesi Residenti e Sparsi nel Mondo,di un felice NATALE e FELICISSIMO ANNO NUOVO.

« Auguri di un sereno Natale e di un felice anno nuovo da tutta la redazione del«GIORNALE INTERATTIVO DI SAN DONATO DI NINEA». Che la magia del Natale illumini i vostri cuori e le vostre case.»

Non giudico, non critico, Ancora un Anno da dimenticare.Tanta tristezza in questo momento nel nostro mondo.
In questo momento triste penso che ci vorrebbe  un po più d’umanità e rispetto.
Ognuno di noi da fuori ha sempre lo sguardo verso il proprio paese natale :
SAN DONATO DI NINEA. .
Tanti,tantissimi sandonatesi siamo sparsi nel mondo,abbiamo avuto tutti qualcosa o qualcuno che ci rattrista,anche questo non sarà un NATALE come gli altri ,TANTA TRISTEZZA NEL MONDO (Eventi Climatici,Guerre,Malattie,Pazzi etc…). Continua a leggere

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Ù parlàtu antìcu.

Luigi Bisignani

San Donato di Ninea 17-12-2024

Minùcciu bbì cùnta cùmu ghèramuu:

Ù parlàtu antìcu.

 

‘Ntò mìsi i màju dò 1953, quànnu ccù dòn Francìscu Mònacu ccì facièj à sìcùnna de’ lementàri, prìmu ì chjùdi l’anno ì scòla  ù màstru nnà cummannàtu i gìrià ù paìsi e jì addhùnni à ggènti cchjù grànni ed’addimmannà s’aviènu ammènti e nnì putiènu da cùntu d’è paròli c’òggusàvanu cchjù.

‘Nn’àvìama scrìvi tùttu quìru chi nnì vinìa dìttu, c’àll’ànnu dòppu nnìcciavèra dìttu tùttu quìru chi cc’èra dda sàpi sùpa ù parlàtu, ed’ammacàru ù ppìcchi e ru piccùmi i quìri paròli antìchi, cà d’à parlàta ghèranu cadùti.

Òll’àju affirràtu sùbbitu tùttu quìru chì, sùpa e sùtta, cc’èradi ntò cummànnu i don Francìscu, nnè ù putìaj fà, c’à sett’ànni màncadi abbòja rròbba àri cièrivi pp’arrivà a ffà ssà pinzàta.

Nùi quatràri quìru c’avìamu a fà, l’àmu fàttu, però dà còsa pùa onn’àmu fàttu nènti e ghè rimàsta fèrma ppìcchi, l’ànnu doppu a don Francìscu ddh’ànu dàtu nà prìma ed’annùj ì quìra sicùnna, ppì ffà à tèrza nn’ànu spèrsu ccù g’àti màstri.

Gànni dòppu, dicìmu nà cinquantìna, g’àju gashjàtu ù librèttu addhùvi avìa scrìttu tutti ì paròli antìchi e cèrca, pròva e ripròva, pirdiènnuci ancun’ànnu, gàju lèstu quìru chi don Francìscu nn’avìa cummannàtu, ed’àju pùru affirràtu quìru cchì cc’èra ntò “vizinièttu i storia” c’ù màstru nnì vulìa fà scupirchià e capìsci. Continua a leggere

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I braccianti. (parte prima)

Luigi Bisignani 

San Donato di Ninea 13-11-2024

Minùcciu bbù cùnta cùmu ghèramu:

Nel giornale  Il Bruzio pubblicato il 2 luglio 1864, Vincenzo Padula descrive la condizione economica e sociale di quel ceto che, nel consorzio umano calabrese e non solo, occupava il gradino più basso della scala sociale. L’autore in questo resoconto ci da notizie dei nullatenenti, di coloro che risultando impossidenti e per campare dovevano fidare nella sola forza fisica e nell’essere “dèstri”, capaci di adoperare le braccia, in qualsiasi tipologia di lavoro o servizio venisserorichiesti; parlànnu àra paisàna, raggiunàvadi  ì quìri chi purtàvanu ù pàni àra càsa, jènnu a fatigà àra jurnàta. Continua a leggere

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A cassatella sandunatisi

Luigi Bisignani 
Dalla più antica tradizione  SANDONATESE
“CASSATELLA”
é il dolce natalizio veramente il più utilizzato per le feste  in tutte le famiglie,con ricotta,castagne etc..

Per la pasta.1 kg di farina, 2 uova,1 pizzico di sale, 2 cucchiai di zucchero, 2 bustine di vanillina, ½ bicchiere di olio extravergine di oliva(possibilmente nostrano), ½ bicchiere di vermouth o vino bianco, olio per friggere, zucchero a velo.

Per il ripieno, (crema al cioccolato con farina di castagne)

½ kg di cioccolato fondente, 1,5 kg di castagne, 350 gr di zucchero, 2 cucchiai di marmellata di pere, 1 macchinetta di caffè (da 6 tazze), 1 pacco di cacao amaro, 1 bustina di vanillina, 1 pizzico di anice, 1 bicchierino di rum
Preparazione:

Sbucciare le castagne con cura e farle bollire. Togliere la pellicina e passarle in modo tale da ottenere una farina. Far sciogliere il cioccolato nel caffè,aggiungere la busta di vanillina con anice, zucchero, rum e cacao, il tutto a bagnomaria e a fuoco lento. Aggiungere la farina di castagne e lavorare amalgamando nella pentola con un cucchiaio di legno e con molta cura.

Fare raffreddare e aggiungere 2 cucchiai di marmellata di pere. A questo punto si può procedere nella preparazione della cassatella. Avete presente un raviolo, oppure un sofficino? Sono molto simili, cambia solo il ripieno. Dopo aver steso la pasta, formare dei dischi e farcirli con un cucchiano abbondante di crema, poi versare dell’olio di semi di buona qualità in una padella, e friggere. Lasciare raffreddare e decorare con zucchero a velo. In passato (ricordo la mia nonna), il ripieno delle cassatelle veniva fatto semplicemente con ricotta e zucchero, oppure con un cucchiaio di nutella. Vi assicuro, comunque, che qualunque ripieno scegliate ne vale la pena, perchè sono buonissime !

Nota: Questo é l’inizio di una raccolta di ricette natalizie
di SAN DONATO DI NINEA,se volete pubblicare le vostre ricette inviatele,saranno pubblicate in prima pagina con il votro nome….

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San Donato di Ninea piange la scomparsa dell’ex sindaco Pasqualino Esposito

Luigi Bisignani

San Donato di Ninea 01/12/2024

San Donato di Ninea piange la scomparsa dell’ex sindaco Pasqualino Esposito

Ricordo ancora le sue ultime parole “carissimo Gigiotto spero che un giorno riconosceranno il giusto valore del tuo lavoro,per me sei LA VOCE DI SAN DONATO

Il sindaco di Cosenza :

Il Sindaco Franz Caruso ha espresso i sentimenti del più profondo cordoglio, anche a nome dell’Amministrazione comunale di Cosenza, per la scomparsa di Pasqualino Esposito, per molti anni primo cittadino di San Donato di Ninea ed anche assessore provinciale.

«Pasqualino Esposito era un caro amico e mi viene estremamente difficile parlarne al passato- sottolinea Franz Caruso – anche perché condividevamo le radici socialiste, nel suo caso proseguite nel partito socialdemocratico. Persona gentile, affabile, dai modi signorili, fu un ottimo amministratore, più volte eletto Sindaco di San Donato di Ninea, per la cui comunità si spese tantissimo, dimostrando notevoli capacità gestionali e una visione politica lungimirante che ha saputo coniugare con la valorizzazione di quei territori e delle loro risorse. Con eguale impegno portò avanti la sua esperienza di assessore provinciale e di Presidente della Comunità montana della Valle dell’Esaro. Da presidente dell’Asl, Pasqualino Esposito ebbe un ruolo decisivo nell’apertura dell’Ospedale di San Marco Argentano. In questo doloroso momento – ha concluso Franz Caruso – esprimo la mia vicinanza a tutti i suoi familiari».

Il giornale e il suo Creatore esprimono la propria vicinanza alla famiglia  .

RIP PASQUALINO.

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Minùcciu…..bbi cùntadi : L’ùrtulànu 

Luigi Bisignani

San Donato di Ninea 16/11/2024

Minùcciu…..bbi cùntadi 

 L’ùrtulànu 

 Ne’ Il Bruzio del 30 luglio 1864, Vincenzo Padula prende in esame condizioni di vita e di lavoro degli “ortolani”, figura di scarso peso nel sandonatese per via dell’orografia e dello spezzettamento della proprietà, circostanze che non consentono coltivazioni estese, ma solo semine per approvvigionamenti adeguati alle necessità familiari.  

Qualche similitudine con le situazioni prospettate dal Padula la possiamo trovare nella piana, dove l’orografia sarebbe favorevole ma pesa, sia la eccessiva parcellizzazione dei terreni a seguito delle continue divisioni ereditarie, sia la mancanza di un accordo per colture comuni da immettere sul mercato. 

Il piccolo proprietario sandonatese, nel periodo in cui il Padula scriveva, generalmente usava e sfruttava i terreni in funzione delle necessità familiari ed alla vendita destinava quantità minime del prodotto, in parole povere ognuno faceva da se e come meglio gli pareva.  Continua a leggere

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Ricorre quest’anno il sessantesimo compleanno per la classe di ferro 1964!

Luigi Bisignani

Ricorre quest’anno il sessantesimo compleanno per la classe di ferro 1964!

E’ in costituzione il comitato organizzatore per festeggiare insieme questo importante traguardo di vita e dar vita ad un evento in grande stile per questo fine  2024. 

E’ stato già acquisito l’elenco dei sessantenni nel territorio del comune di San Donato , ma i festeggiamenti sono aperti ai sessantenni  anche di  tutto il territorio sandonatese residenti o altrove. 

Stiamo cercando di organizzare   questa Rimpatriata  con cena e musica  nostalgica, con tutti i sandonatesi (tutto il territorio)nati nel 1964,presso

il ristorante Colle dei Sogni,

il 29 Dicembre 2024.

Se ti fa piacere di ritrovare i tuoi coetani prenota il tuo posto direttamente qui:

 Tel: 3485201101 (Filomena)

Oppure scrivi a    Filo90cordasco@gmail.com 

ed avrai tutti i dettagli (luogo,orario e prezzo)

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