Luigi Bisignani
LA LEGGENDA DEI GIORNI DELLA MERLA 29-30-31 Gennaio
Tanto tempo fa, ci fu un inverno molto rigido. La neve aveva coperto strade, campi, boschi, giardini e case. Tra i rami spogli di un albero c’era il nido di una famigliola di merli che, a quel tempo, avevano tutti le piume bianche come la neve. C’era la mamma merla, il papà merlo e tre piccoli uccellini, nati dopo l’estate.
La famigliola soffriva molto il freddo e non riusciva più a trovare qualche vermetto per sfamarsi, perché la neve aveva ricoperto ogni cosa. Allora il papà merlo prese una decisione. Disse alla moglie: “Qui non si trova nulla da mangiare; se continua così moriremo di freddo. Ho un’idea: partirò in cerca di cibo; andrò dove la neve non è ancora arrivata. Sposteremo il nido nel comignolo di quella casa, così mentre aspettate il mio ritorno potrete riscaldarvi”.
E così fu fatto: il nido fu messo vicino al camino e il papà partì. La mamma e i suoi tre piccoli, trascorsero i successivi tre giorni (il 29, il 30 e il 31 di Gennaio), i più freddi dell’anno, nel comignolo della casetta. Dopo tre giorni il papà ritornò; da lontano riuscì a riconoscere la casa che ospitava il suo nido.
Quando però fu davanti alla sua famiglia, che sorpresa! Mamma merla e i tre piccoli merli erano tutti neri. Il fumo che usciva dal camino aveva colorato le loro piume.
Da allora tutti i merli nascono con le piume nere e gli ultimi tre giorni di Gennaio sono spesso, come fu allora, i più freddi dell’anno.