Luigi Bisignani
San Donato di Ninea 30 Maggio 2025
Nel cuore del **Parco Nazionale del Pollino**, San Donato di Ninea si presenta con un **panorama mozzafiato**, dove il borgo si fonde armoniosamente con la natura selvaggia. Le case, incastonate l’una accanto all’altra, sembrano quasi scolpite nella montagna, creando un suggestivo gioco di volumi e forme. A dominare il paese, in una posizione elevata e imponente, sorge la **chiesa principale**, simbolo della comunità e custode di secoli di tradizione.
Ma San Donato di Ninea nasconde anche tesori meno visibili, come la **Grotta Rupestre di Sant’Angelo**, un luogo intriso di sacralità e mistero. L’**entrata della grotta**, ben visibile nella fotografia, si apre come una finestra sulla roccia, invitando il visitatore a esplorarne i segreti. Una volta varcata la soglia, l’**interno** della grotta rivela un ambiente suggestivo, modellato dal tempo e dalla natura. Le pareti rocciose, levigate dalle intemperie, creano un’atmosfera mistica, accentuata dai giochi di luce che filtrano dagli spiragli naturali.
Secondo la tradizione locale, la grotta **fu abitata da monaci** che, nel corso dei secoli, la utilizzarono come rifugio e luogo di preghiera. Questo sito, infatti, rappresentava per loro un ambiente ideale per la meditazione e la contemplazione, lontano dal mondo esterno. Si racconta inoltre che **Sant’Angelo abbia vissuto all’interno della grotta**, donandole un’aura ancora più sacra e leggendaria. Il suo nome è legato a racconti popolari che parlano di miracoli e visioni, rendendo la grotta un luogo di profonda devozione per gli abitanti del borgo.
San Donato di Ninea, con il suo paesaggio incantevole e i suoi luoghi emblematici, racconta una storia fatta di natura, fede e tradizione. Un luogo che incanta e affascina, dove il tempo sembra sospeso tra passato e presente.
Luigi Bisignani 30 Maggio 2025