Un grido del Cuore

Luigi Bisignani

Il nostro amico Luigi Todaro ,invia un grido del cuore e porto a vostra conoscenza.
comuneBuonasera cari paesani amici e conoscenti tutti,ho qualcosa nello stomaco da più di un mese e proprio adesso deve uscire,normale non sono fatto così chi mi conosce lo sa,sono uno dei pochi che non parla alle spalle ma in faccia quando ho qualcosa da dire,ma questa volta sono stato ferito diretto al cuore,vi voglio cantare una canzoncina parlata:Una mattina mi son svegliato e volevo bere un caffè e mangiare un cornetto nel mio paesello ,ho incontrato degli amici, ma amici! ed uno di loro mi accompagnò ,abbiamo ordinato,in questo esercizio pubblico era presente una persona che ho schifato per anni,avendo con lui motivi personali dovuti ad alcuni problemi che mi ha creato il periodo in cui avevo deciso di rimanere al paesello

negli anni più o meno 2002 -2003-non ricordo bene ,poi come si dice,io parlo per me non per la mia famigliola,un periodo 3 o 4 anni fa ci siamo salutati ed ho detto ma dai magari il saluto,non devo mangiare o far festa insieme a lui,allora questo animale io lo chiamo così disse 2 parole che mi hanno ucciso dentro,con noi era presente un’altra persona che disse:i San Donatesi gente di Merda !ho detto ok!questa persona era arrabbiata con qualcuno e la posso capire perché non era diretta a tutti ma solo a determinate persone ,poi la Bomba!risponde l’altro è disse:ma non ti arrabbiare!io con una risatina li ho presi in giro per anni ed anni!si girò per soffiarsi il naso avendo capito di aver sbagliato e nel mio corpo è scoppiato tutto,con me c’era un amico rispettabile e rispettato ed accorgendosi della mia reazione mi portò fuori ,il caffè lo preso quando lui uscì ,mi era scattata una molla nella testa ma in quel momento è stato meglio non spaccargli la faccia,ma capiterà,questa persona si è scordato chi era,chi era suo padre ,ecc,lui non sa cosa abbiamo dentro il nostro corpo!rabbia solo rabbia tanta rabbia,la mia generazione un anno prima o un anno dopo siamo andati tutti a scuola,eravamo più o meno tutti bravi ma nel mezzo degli studi chi al terzo,chi al quarto e chi al diploma abbiamo dovuto lasciare e partire,io non do la colpa a nessuno,siamo partiti noi perchè una nazione straniera ci ha offerto un futuro migliore ma più anni passano e più difficile diventa pensando che i tuoi genitori un giorno non ci saranno più e non te li avrai goduti al modo giusto,ed un bastardone di questi dopo aversi guardato solo i cazzi sua per anni si permette ancora di parlare e sparare queste bombe,non preoccuparti arriverà anche il tuo conto,questa è stata un’offesa che hai fatto a tutti gli emigranti,non pensare che mi son dimenticato o fatto finta di niente,il mio nome è Luigi Todaro i Forti e non mi scuardu,ciao bastardone.

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