Luigi Gigiotto Bisignani Dalla più antica tradizione SANDONATESE “La CASSATELLA” Le cassatelle possono essere riempite anche con mostarda d’uva, marmellata o crema di nocciole, a seconda delle usanze tipiche delle varie zone della Calabria che …
Luigi Gigiotto Bisignani Crespelle calabresi: il rito del Natale tra storia e sapori Tra i piatti che raccontano meglio l’anima della Calabria, le crespelle calabresi occupano un posto speciale. Conosciute anche come zippole, cuddiricchi, pitticelle …
Luigi Gigiotto Bisignani Il baccalà: il Re della tavola dei Calabresi nelle feste natalizie! In Calabria, ci sono profumi che annunciano il Natale prima ancora che arrivi il giorno della Vigilia. Uno di questi è …
Luigi Gigiotto Bisignani San Donato di Ninea 03 Dicembre 2025 Il fascino antico della Giurgiulena: il croccante che sa di casa Ci sono dolci che non raccontano solo una ricetta, ma una storia. La Giurgiulena, …
Luigi Gigiotto Bisignani Là dove il tempo si è fermato: le case che custodiscono la nostra infanzia SAN DONATO DI NINEA — di Luigi Gigiotto Bisignani A San Donato di Ninea, quando cala la sera …
Luigi Gigiotto Bisignani San Donato di Ninea, 29 novembre 2025 Grande riscontro per il Convegno Medico promosso dalla Pro Loco NINEA️✨ Si è svolto questa mattina, alle ore 10:00, a San Donato di Ninea, il …
Luigi Gigiotto Bisignani San Donato di Ninea- Innocenzo Martino e la coscienza collettiva Tra i protagonisti della serie dedicata ai personaggi illustri sandonatesi spicca Innocenzo Martino, autore del volume Anatomia di una coscienza collettiva (Il …
Luigi Gigiotto Bisignani San Donato di Ninea Nivembre 2025 U CIUCCIU: L’ASINO,IL CUORE UMILE DI SAN DONATO DI NINEA Un tempo, tra i vicoli stretti e le campagne assolate di San Donato di Ninea, risuonava …
Luigi Gigiotto Bisignani Il ponte virtuale che unisce i Sandonatesi nel mondo: l’opera di Luigi Gigiotto Bisignani fa rinascere l’identità di San Donato di Ninea San Donato di Ninea – In …
Luigi Gigiotto Bisignani Dove il Cuore Resta, Anche se Parti (A chi divide i sandonatesi) A quella voce che parla e sentenzia, che sparge giudizi con poca prudenzia, dicendo che chi è partito da qui …
Viene celebrata in devozione della Madonna Maria Ausiliatrice.
foto e canzone della madonna del 24 Maggio.
La festa ha questo svolgimento: ogni anno, nella prima quindicina di Maggio, si trasporta il quadro della Madonnna dalla sua sede normale, chiesa della Terra , alla chiesa matrice della SS. Trinità. Un apparatore para la chiesa a festa ed il quadro viene esposto, su un ricco trono, all’ adorazione dei fedeli. Il giorno 23, alla vigilia della festa, si forma un corteo che gira per le vie del paese al grido di “viva Maria” e recanti in mano torce accese e lampioncini; quando il corteo giunge al piazzale della Motta si sparano i fuochi artificiali.
Giorno 24, dopo la messa solenne, processione per quasi tutte le vie del paese, preceduta da un suonatore di zampogna e da quello di tamburo. Finita la processione, il quadro della madonna viene riposto nella sua sede normale, ma, prima di entrare in chiesa, viene affacciato dall’ estremità est del piazzale della Motta, perchè possa rivolgere lo sgurdo al sottostante territorio e benedire le messi;
contemporaneamente avviene il caratteristico “Volo del Pallone”. Continua a leggere
Oppure siete alla ricerca di una vacanza alternativa per l’estate e volete stare lontani dalla riviera, dal solleone e dalle mandrie di turisti?
Allora abbiamo quello che fa per voi: una vacanza rilassante e detox, all’insegna dell’aria pura, dei profumi della natura e della degustazione dei prodotti tipici della montagna!
La nostra Italia ha da offrire non soltanto un mare spettacolare e delle città d’arte invidiate da tutto il mondo, ma anche delle splendide montagne ricche di tesori tutti da scoprire. San Donato di Ninea ,con tutto il territorio del POLLINO ne è l’esempio perfetto: ottimo cibo a chilometro zero, sport e benessere fanno da contorno a paesaggi mozzafiato e luoghi incantevoli sconosciuti al turismo di massa.
Anche le famiglie sono benvenute a SAN DONATO DI NINEA ! Esistono infatti tantissime attività che potete condividere con la vostra famiglia , dalle camminate su percorsi facilitati per tutti (anche insieme agli animali di montagna!), alla scoperta di panorami mozzafiato.
Una vasta offerta di attività a contatto con la natura! chiama ai numeri visibili nella locandina sottostante per personalizzare la tua esperienza indimenticabile! Con Angelo ed Ernesto sorprese assicurate!!
Si sono svolti al San Vito di Cosenza i Campionati regionali su pista.
Continua la scalata verso i « Podi »piu alti, la nostra altleta paesana Namy Cortese convince sempre di più..
San Donato sempre a l’onore con la giovane Cortese.
Ai Campionati regionali in pista allo stadio San Vito di Cosenza Namy si conferma e sale piano piano verso i podi (eravamo già abituati con i suoi genitori)
ancora due volte « vice campionessa regionale » nel salto in lungo e degli 80 m.
I genitori e tutti noi paesani possiamo essere fieri di questa futura campionessa che sta facendo la sua strada verso i podi più alti.Gli auguriamo che i prossimi podi siano all’altezza dei podi dei genitori,certo c’é ancora tanta strada da fare,ma Namy promette d’arrivarci prestissimo
Nel raccontare la sua storia Rachele sua figlia e Maria Giovanna la nipote ci ricordano che Ziu Micuzzi con i suoi cori e le sue trovate ingegnose (preparava i lampiuni per la fiaccolata ed il famoso pallone) ci faceva passare la settimana Santa in tutta Armonia.
I suoi cori in onore della Settimana Santa, che lui curava e conduceva con tanto impegno (Ai tuoi piedi bella madre, Caro mio crocifisso, Pace oh madre), così come quelli in onore della Madonna dell’ Assunta (per esempio “Torna il mese fiorito di maggio”) in cui cantavano anche la figlia Rachele, Raffelina Moranelli e Raffelina Consoli. Questo canto, grazie ad un giovane Michele Cordasco (grande amico di ziu Micuzzu) fu all’ epoca perfino inciso su un 45 giri.
V’invito a cliccare sulla foto per ascoltare “Torna il mese fiorito di maggio”
Oggi, in molti paesi del mondo, è una giornata di festa dedicata a tutti i lavoratori. Una giorno di riposo per ricordare l’impegno del movimento sindacale e i traguardi raggiunti dai lavoratori in campo economico e sociale. Nonostante, in Italia e in Europa enl mondo,il mondo del lavoro stia attraversando un momento più che mai difficile, penso che i concerti e sfilate del 1° Maggio non hanno senso, con tutta questa disoccupazione dilagante!
Anche per rispetto a chi ha perso il lavoro e non può festeggiare, questa giornata poteva essere sospesa in attesa di tempi migliori.
Comunque liberi di festeggiare il lavoro e di lottare per chi non ce l’ha..
Con questo piccolo scritto vorrei rendere omaggio al mio MITICO zio conosciuto da tutti con il soprannome di
“Ziu Saminu Bisignani“
Mio zio “Saminu ” (Saverio Bisignani) é nato a San Donato di Ninea il 13 ottobre 1913 si sposò a 26 anni con la Zia” Maria Iannuzzi” il 16 Dicembre 1939, hanno avuto due figli, Angelina e Settimio.
Ci sono tante,tantissime storie e usanze che non conosciamo del nostro paese, Grazie al nostro amico Minucciu,possiamo scoprire e conoscere meglio il nostro paese, conosci tu qualcosa sull’Abbitinu?
‘Abbitìnu.
‘A quìri quàttru pàisàni chì mì lèggìnu, vulèra sàpi sì s’àmmèntanu cchì gghè n‘àbbitìnu, sì ‘nnànu mài pùrtatu ‘ncuòddhu gùnu o s’àncùnu ddhà mài cùntàtu cchj bbùlìa dì e cchì ssì pùrtàvadi à ffà.
L’oggetto ti cui stiamo parlando, fino agli anni cinquanta del secolo scorso, era così diffuso e radicato nella tradizione sandonatese, da far dimenticare la sua origine pagana e superstiziosa, fino a trasformarlo in vero e proprio oggetto di culto, il tanto da indurre taluno a pretenderne regolare benedizione.
In altra ricerca ho sostenuto che l’àbbitìnu della tradizione sandonatese, era un pezzo di stoffa cucito a “sacchetto”, all’interno del quale, secondo necessità ed orientamento personale, era inserita una immagine sacra, una invocazione od una preghiera. Continua a leggere
Ricordiamo il compianto “MICU I SCAVARIEDDRU” Mimmo Russo.
Il fratello MICHELE lo ricorda con Affetto.
E gia passato un anno dalla prematura scomparsa del nostro AMICO e compaesano Micu I Scavarieddru (Domenico Russo)
Avvenuta a solo 68 anni il 24 aprile del 2017. (clicca sull’articolo per leggere in grande)
La comunita SANDONATESE E VENARARIESE,molto presente nella reale,lo hanno voluto ricordare e lo stanno ricordando in questi giorni.Nelle tantitissime manifestazioni di ricordo suo fratello MICHELE lo ricorda con grande EMOZIONE « Il calcio era la sua seconda vita,alla pari delle macchine »Mio fratello Mimmo era cosi,a lui importava vedere gli altri felici.In particolar modo i giovani.Lui era un presidente,o un vice,a seconda dei casi,che trattava tutti con grande affetto .Cercava il dialogo e voleva essere amico di tutti.Una sorta di Papà o nonno per tanti ragazzi che hanno giocato a calcio nelle sue squadre.
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