Luigi Gigiotto Bisignani
San Donato di Ninea-
Innocenzo Martino e la coscienza collettiva

Tra i protagonisti della serie dedicata ai personaggi illustri sandonatesi spicca Innocenzo Martino, autore del volume Anatomia di una coscienza collettiva (Il tempo della responsabilità). Con questo lavoro, Martino analizza il rapporto tra individuo e comunità, offrendo una riflessione lucida sul valore della responsabilità condivisa. La sua opera si inserisce nel panorama culturale come testimonianza di impegno civile e memoria storica, contribuendo a rafforzare l’identità di San Donato di Ninea.
Recensione:
Anatomia di una coscienza collettiva (Il tempo della responsabilità)
Autore:Innocenzo Martino
Editore:Letabeta
In un’epoca segnata dal rumore e dalla distrazione, in cui la parola è svilita e la coscienza collettiva si dissolve nell’indifferenza, questo libro si impone come un gesto raro: un atto di resistenza civile, un grido composto ma accorato contro la rassegnazione, la fuga dalla responsabilità, la normalizzazione della menzogna e della guerra.

Innocenzo Martino, nato il 09/09 1940 a San Donato di Ninea, piccolo borgo calabrese che ha forgiato la sua sensibilità e il suo sguardo sul mondo, ci consegna un’opera che nasce non da ambizioni accademiche né da strategie editoriali, ma da una lucida inquietudine e da un grande amore per la verità. Con l’autorevolezza di chi ha dedicato 45 anni alla formazione, e la limpidezza di chi non si è mai piegato al cinismo, Martino raccoglie pensieri, esperienze e riflessioni che attraversano la storia, la politica, la scuola, la famiglia, la cultura.
Ogni pagina è figlia di una coscienza vigile, che non si accontenta di osservare, ma interroga, provoca, invita. Il libro non pretende di insegnare, ma desidera interrogare. Non impone risposte, ma semina domande. E lo fa con uno stile accessibile, mai banale, capace di parlare tanto al lettore colto quanto a chi cerca un orientamento nel disordine del presente.
Martino ci accompagna in un viaggio tra i mali della nostra epoca: il malessere individuale, il disorientamento delle nuove generazioni, la crisi educativa, il declino dell’etica pubblica. Ma non si limita alla denuncia. Invita a resistere, a educare, a scegliere. Perché, come scrive, “il tempo della responsabilità è adesso. E riguarda tutti noi.”
E in questo tempo confuso, il libro ci ricorda una verità tanto semplice quanto scomoda:
“Un popolo che non sa pensare è un popolo che si farà guidare da chiunque.”
È qui che la riflessione diventa urgenza, e la parola si fa azione.
Il libro è anche un tributo silenzioso a chi ha lottato, lavorato, sofferto per un mondo migliore. Un gesto d’amore verso le nuove generazioni, affinché non si perdano nel vuoto di valori e nella superficialità. E un invito a riscoprire il valore della parola, la bellezza del pensiero, la forza della memoria.
In un tempo in cui il silenzio rischia di diventare complicità, Anatomia di una coscienza collettiva è una voce che osa. Una voce che nasce da un piccolo paese del Sud, ma che parla al mondo intero. Perché la coscienza non ha confini. E la responsabilità è il nome più alto della libertà.
Un grido composto contro la rassegnazione
Il testo attraversa i mali del nostro tempo — il disorientamento delle nuove generazioni, la crisi educativa, il declino dell’etica pubblica — senza cedere alla retorica né alla nostalgia. È una chiamata alla coscienza, un invito a scegliere, a educare, a resistere. Martino non impone risposte: semina domande, accende scintille di consapevolezza, e lascia al lettore il compito più nobile — continuare il dialogo.
Scrittura limpida, pensiero profondo
La prosa è lucida, accessibile, ma mai banale. Ogni parola è scelta con cura, ogni concetto vibra di autenticità. L’autore parla al cuore della pedagogia, della psicologia, della spiritualità — senza mai rinchiudersi in definizioni accademiche. È un libro per chi educa, per chi ama, per chi non smette di cercare.
Simboli potenti, immagini che restano
La copertina — un uomo inginocchiato tra le macerie che stringe una piantina — è già una dichiarazione poetica: anche nel deserto della guerra e del cinismo, può germogliare la speranza. E questo libro è proprio questo: un seme piantato nel terreno della coscienza collettiva.
Un libro che non si legge soltanto: si ascolta, si medita, si porta con sé. Un tributo silenzioso a chi ha lottato, sofferto, amato — e un dono prezioso alle generazioni che verranno.
Luigi Gigiotto Bisignani


1 commento
Autore
✨ Innocenzo Martino e la coscienza collettiva ✨
Tra i protagonisti della nostra serie sui personaggi illustri di San Donato di Ninea, spicca Innocenzo Martino con il suo libro Anatomia di una coscienza collettiva (Il tempo della responsabilità).
Un’opera che non offre risposte facili, ma semina domande.
Un invito a pensare, educare, resistere.
️ Una voce che nasce da un piccolo borgo del Sud e parla al mondo intero.
“Il tempo della responsabilità è adesso. E riguarda tutti noi.”
Un grido composto contro la rassegnazione, un seme di speranza piantato nel cuore della memoria collettiva.
Luigi Gigiotto Bisignani