Luigi Bisignani
San Donato di Ninea: dove l’autunno è festa, memoria e rinascita
34ª Festa d’Autunno – Sagra delle Castagne | 7–8–9 Novembre 2025
Nel cuore della Calabria, tra i monti che custodiscono silenzi antichi e sentieri di pietra, San Donato di Ninea si prepara a vivere la sua festa più amata: la Sagra delle Castagne, giunta alla 34ª edizione. Un appuntamento che non è solo gastronomia, musica e folklore, ma un vero e proprio rituale collettivo, dove il passato incontra il presente e si proietta nel futuro.
Le locandine ufficiali dell’evento, già diffuse con orgoglio, raccontano visivamente ciò che le parole spesso non bastano a dire: un borgo che resiste, che si illumina, che accoglie. Un paese che, pur tra le sfide dell’abbandono e della distanza, continua a celebrare se stesso.
La castagna: frutto, simbolo, promessa
La castagna, regina dell’autunno, è molto più di un ingrediente. È memoria agricola, è economia locale, è poesia contadina. È il frutto che ha nutrito generazioni, che ha scandito le stagioni, che ha unito famiglie attorno al fuoco. E oggi, diventa protagonista di una festa che ne celebra la ricchezza e il benessere, come recita il titolo del libro che sarà presentato venerdì 7 novembre:
“Castagna, ricchezza e benessere: passato, presente e futuro di un frutto”
A seguire, una tavola rotonda con esperti e rappresentanti istituzionali discuterà il futuro della castanicoltura, tra sfide climatiche, innovazione e tutela del territorio.
Tre giorni di emozioni:
️Il borgo che si racconta
Le locandine ci mostrano San Donato di Ninea dall’alto, illuminato come un presepe, incastonato tra le montagne. Le immagini parlano di tradizioni vive, di volti autentici, di piatti che profumano di casa. Attorno alla foto centrale, scorrono frammenti di vita: mani che impastano, danze che uniscono, sorrisi che resistono.
È una narrazione visiva che invita chi è lontano a tornare, e chi è vicino a riscoprire. Perché ogni festa è anche un invito: a non dimenticare, a partecipare, a costruire insieme.
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Una festa che è anche messaggio
In un tempo in cui i piccoli borghi rischiano l’oblio, la Sagra delle Castagne diventa atto di resistenza culturale. È il modo in cui San Donato di Ninea dice:
“Siamo qui. Siamo vivi. E vogliamo esserci ancora.”
È un messaggio rivolto ai giovani, agli emigrati, ai curiosi, agli innamorati della bellezza semplice. È un ponte tra generazioni, tra chi ricorda e chi scopre, tra chi parte e chi ritorna.
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Informazioni e contatti
Per chi desidera partecipare, contribuire o semplicemente lasciarsi coinvolgere, ecco i riferimenti:
• Telefono: +39 348 73 07 772
• Email:municipio.sandonatodininea@asmepec.it
Di Luigi Bisignani Gigiotto




1 commento
…beh, almeno in quelle occasioni di festa, per tre/quattro volte l’anno, “ù munzièddhù ì pètri” ( per favore lasciatemi correre l’affettuoso aggettivo col quale individuo il paese natio), dimostra di essere tutt’altro che un paese morto (scongiuro obbligatorio), e da il meglio di se, o almeno ci prova e la circostanza ha la sua importanza eccome.
Buona festa a tutti.