Luigi Bisignani
San Donato di Ninea Agosto 2025
La Grotta di Sant’Angelo a San Donato di Ninea è un autentico scrigno di storia, spiritualità e bellezza naturale, incastonato tra le montagne della Calabria, alle pendici del Cozzo del Pellegrino nel Parco Nazionale del Pollino.
️ Un Viaggio nel Tempo
• Le origini della grotta risalgono al VI-VII secolo, quando i Longobardi introdussero il culto di San Michele Arcangelo, loro santo protettore.
• Nel VIII secolo, i monaci bizantini trasformarono la grotta in un luogo di eremitaggio e preghiera, portando con sé il culto della Madonna dell’Angelo.
Arte e Devozione
• All’interno si trovano affreschi medievali e seicenteschi, tra cui una potente immagine di San Michele che sconfigge Lucifero.
• Sono presenti due altari: uno dedicato a San Michele, l’altro alla Madonna dell’Angelo, raffigurata in trono con il Bambino.
• La Madonna dell’Angelo è parte di una tradizione locale che la collega alle “tre sorelle”: la Madonna del Monte (Acquaformosa), la Madonna dell’Angelo (San Donato di Ninea) e la Madonna del Pettoruto (San Sosti).
Un Luogo di Pace e Mistero
• La grotta è immersa nella natura incontaminata e offre un’atmosfera di raccoglimento e contemplazione.
• Una seconda cavità carsica, collegata alla principale, presenta tracce di epoca preistorica e affascinanti giochi di luce e colore dovuti all’erosione naturale.
• Dal 2011, grazie all’impegno del sacerdote Don Pino, la grotta è stata riaperta e illuminata per accogliere fedeli e visitatori.
Evento Speciale
• Martedì 12 agosto alle ore 18:00, alle Grotte di Sant’Angelo sarà celebrata la Santa Messa per i migranti.
• In quell’occasione sarà anche posta una targa commemorativa che racconterà la storia di questo luogo tanto caro alla nostra comunità.
