Luigi Bisignani Il Giornale Interattivo di San Donato di Ninea compie 16 ANNI . Già 16 anni anni !! …01 Febbraio 2008—01 Febbraio 2024 Oggi, 1 Febbraio, ricorre l’anniversario della nascita del Giornale Interattivo di San …
Luigi Bisignani L’Associazione Sociale Policastrello Vive – APS, quest’anno per la prima volta Le chiede un grande aiuto nella campagna di dichiarazione redditi, nel promuovere il 5×1000 a favore di codesta Associazione Sociale, operante nel territorio …
Luigi Bisignani In un precedente articolo avevo detto che in questo periodo elettorale siamo a disposzione di tutti i paesani che voglio esprimersi,il giornale apre la porta e pubblica GRATUITAMENTE il vostro scritto. Il grido …
Luigi Bisignani In arrivo le prossime elezioni comunali( Giugno 2024): Spero che in questo gruppo e GIORNALE regni l’armonia senza discussioni inutili e senza litigi🙏🫂😔… e senza guerra politica!!! Il giornale interattivo sandonatese è a …
Luigi Bisignani Il giornale è anche questo:”la voce libera del cittadino” se volete segnalarci qualche fatto o altro scriveteci. Il Dr Cerchiaro ci scrive e ci segnala un’azione di solidarietà verso i nostri anziani per …
luigi Bisignani Minùcciu bbì cùntadi Cùmu ghèramu; Rròbba i putìghj Ppù sàntunatìsi i nà vòta, à putìga ghèradi ògnì pìzzu addùnni, chìni vulièdi e putièdi, ccì fatigàvadi ppì campà. Ccù “rròbba i putìga” si …
Il Dr Fiorino Cerchiaro ci scrive : Ieri Pomeriggio si é celebrato ,presso la chiesa di San Francesco di Paola di San Donato di Ninea, Il funerale di Peppino La Valle. Una moltitudine di persone …
Luigi Bisignani Addio all’imprenditore Giuseppe La Valle Giuseppe La Valle in compagnia della figlia Mimma Addio a Giuseppe La Valle. L’imprenditore classe 1936 si è spento, infatti, l’1 gennaio nella casa di famiglia. Divenuto famoso …
Luigi Bisignani Ultimi giorni …ultime ore,ultimi sgoccioli di questo 2023… Ultimi giorni …ultime ore,ultimi sgoccioli di questo 2023… Molte cose da ricordare e molte da dimenticare…auguro a voi tutti un nuovo anno pieno di gioie …
Luigi Bisignani Come ogni anno chiedo a qualcuno di descrivermi il proprio vissuto e risentimento di questa edizione del festival d’autunno ( XXXII edizione della sagra della castagna). Quest’anno ho chieso alla nostra Amica,Paesana e …
Felice Aragona é un mio carissimo amico nato a Policastrello- San Donato di Ninea, ha sempre avuto delle facilità nel trascrivere su un foglio quello che risentiva nel cuore,per l’arte ,la cultura,e la poesia in generale .Poco tempo fa avevo fatto una raccolta delle sue bellissme poesie pubblicata nel mio sito www.bisignani.com e poi ne avevo fatto una pubblicazione sul giornale interattivo sandonatese www.sandonatodininea-cs.it
Felice é nato a Policastrello ,ha frequentato le scuole a San Donato nel mio stesso periodo ,fin d’allora aveva questo dono di scrivere poesie.In occasione di una manifestazione che si terrà il 27 Aprile 2012 a Taranto (città dove vive il nostro amico e paesano) sarà annunciato l’uscita del suo primo libro con tutte le sue bellissime poesie,libro normalmente programmato per la prima quindicina di maggio.
Un piccolo regalo, in anteprima, la copertina e la prefazione del libro”IL SOGNO”
La scrittura è, in superficie e in profondità, messaggio. La poesia è urgenza di comunicazione, con se stessi e col mondo: è epifania di consapevolezza e metodo di conoscenza nel primo caso e nel secondo equivale al famoso messaggio affidato ai marosi al sicuro dentro una bottiglia. Forse qualcuno leggerà e forse, non necessariamente, scoprendo il cuore, capirà.
Così è anche per Felice Aragona, che nel tempo, con ritrosia, ma ineluttabilmente, si è avvicinato alla poesia come necessità per guardare e comunicare sentimenti e pensieri che solo estrinsecati non diventano peso e dannazione, che solo offerti sono grazia di rapporto con l’altro, senza obblighi e vincoli di sorta.
I grandi poeti hanno scritto, lasciando traccia di sé nel ricordo di molti, ma la poesia è solennemente democratica: accetta nel suo alveo chi voglia comunicare il cuore, perché è anche eminentemente libera. Scrivi, se vuoi, leggi, se vuoi. E, se questo avviene, un legame accade, ma solo se davvero due persone mettono per un attimo in contatto quel fortissimo muscolo che insuffla in noi la vita e che è reputato l’origine del sentimento e, a volte, della coscienza di sé. Continua a leggere
SAN DONATO DI NINEA – (Comunicato stampa) Le elevate precipitazioni e le forti raffiche di vento che, per alcuni giorni, si sono abbattute sul territorio di San Donato di Ninea hanno provocato notevoli danni e pericoli. Da una prima e sommaria valutazione, si parla di danni per quasi un milione di euro. La preoccupazione più seria si è avuta due giorni fa per l’ostruzione del canale di raccolta del vallone Sellaro nel centro abitato del paese, dove i volumi d’acqua sgrondavano su un costone già interessato da una preoccupante frana. Immediato e risolutivo l’intervento di una squadra di operai, diretta dagli assessori Benedetto Vuono e Franco Iannitelli, che ha consentito il ripristino del canale di raccolta del vallone Sellaro. Tra le tante problematicità che si sono registrate nel paese, si deve annotare anche la caduta di un pesante albero in località Giardino che ha provocato seri danni a proprietà private e all’illuminazione pubblica. Un evento che fortunatamente non ha coinvolto nessuna persona. Un altro albero è caduto sul “Centro Visita del Parco Nazionale del Pollino”. Seri danni si sono registrati anche per alcuni fabbricati privati e comunali situati in località Cutura, oltre alla sede Municipale, alla Chiesa dell’Assunta di località Motta e alla Chiesa di San Francesco di Contrada Licastro. Inoltre, le forti piogge hanno interrotto la viabilità regionale di collegamento con l’acquedotto denominato “Abate Marco”, situato in località “Monache”. Questa strada è stata interessata dallo sversamento di torrenti e corsi Continua a leggere
Un ricordo per mio padre, Giuseppe Todaro, un uomo onesto e un lavoratore instancabile!
Sono passati quasi tre mesi da quando il cuore di mio padre ha cessato di battere ed io faccio fatica a credere che sia successo davvero! Non è facile accettare la morte di chi è stato un punto di riferimento per tante persone che gli stavano vicino.
E’ stato una roccia alla quale aggrapparsi e rimanere a galla nei momenti di difficoltà, ma anche uno scoglio contro cui scontrarsi quando bisognava far valere le proprie idee, soprattutto, da parte di noi figli. Non era facile andare d’accordo con mio padre perché era un uomo “tutto d’un pezzo” che diceva quello che pensava con franchezza; non sempre, noi figli, capivamo il suo atteggiamento forte e schietto e non sempre accettavamo quello che secondo lui era giusto e che andava fatto per forza.
Primogenito di una bella famiglia numerosa (tredici figli), nacque ad Arcomano, una piccola frazione del comune di San Donato di Ninea, in provincia di Cosenza, il 31 gennaio del 1925, nel periodo più freddo dell’anno, i cosiddetti “giorni della merla” quasi ad indicare l’esordio di una vita per niente semplice. La sua era una famiglia modesta che viveva del lavoro dei campi. Come avveniva spesso, a quei tempi, dovette aiutare i suoi genitori, fin da piccolo, occupandosi dei fratelli minori, che nacquero con il ritmo di uno ogni due anni. Continua a leggere
Martedì 10 Aprile 2012 16:02 – di Emanuele ArmentanoLetture: 5 –
SAN DONATO DI NINEA – Torna a distanza di tanti decenni la celebrazione della Festa dell’Albero. A riproporre l’iniziativa è l’amministrazione comunale di San Donato di Ninea che, sotto la guida del sindaco Francesco De Rose, riapre le porte ad una tradizione a cui “la comunità sandonatese era particolarmente legata”.
L’esperienza, condivisa con i bambini che frequentano il locale plesso scolastico, punta a promuovere tra i giovanissimi «una cultura ecologica, oltre la tutela e la salvaguardia ambientale». Obiettivo principale è quello di «garantire nuovamente la piantumazione di un albero per ogni bimbo che nascerà a San Donato di Ninea».
Soddisfatto, il sindaco De Rose ha aggiunto: «Con questa iniziativa si è voluto ricordare agli adulti di avere sempre una forte considerazione per l’ambiente e di dimostrare, con il buon esempio, l’importanza e il valore del senso civico per la propria comunità». Allo stesso modo l’appuntamento serve anche per sensibilizzare i più piccoli «affinché sorveglino con attenzione sull’ambiente e a farsi carico di essere i principali promotori della cultura del rispetto».
Nel corso della manifestazione, il primo cittadino ha voluto ringraziare tutto il corpo docente e la dirigenza dell’istituto scolastico per l’impegno profuso con i bimbi. E proprio a questi ultimi il sindaco De Rose ha rivolto un solo appello: «Avviatevi con entusiasmo alla scoperta del mondo circostante; esprimete con libertà le vostre emozioni; manifestate sempre i vostri sentimenti di stupore per le bellezze della natura; scoprite quanta meraviglia c’è nella scoperta del dono della vita nelle piante, negli animali e nelle persone; e, infine, riconoscete e dite a tutti che la natura è un dono da amare e rispettare, proprio come fecero San Francesco d’Assisi e Santa Chiara, che riconobbero la natura come un dono di Dio».
Ziu Franciscu nel raccontare le parmarie, talvolta esagerava perché, nel descrivere fatti di sangue o raccontare episodi relativi a presenze ed avvistamenti d’anime inquiete o figure fantastiche, eccedeva in particolari macabri. Una sera il racconto era incentrato su apparizioni e presenze in vari punti del paese ed in particolare sul “lumìru”, mostro spaventevole e personificazione di una figura diabolica, con corpo di serpente e sembianze somiglianti all’umano ma mostruose e deformi. Secondo il narratore, l’entità diabolica era solita apparire all’imbrunire o prima dell’alba, nella periferia del paese, o sulle strade di rientro dalla campagna od in zone vicine a luoghi di culto.
Il lumìru era temibile e terribile perché inizialmente si mostrava gentile ed accomodante e poteva apparire con le sembianze di una persona conosciuta e morta da poco, salvo mostrarsi improvvisamente qual era ed attaccare per mordere, visto che si nutriva di sangue umano e, quando l’occasione era propizia, divorare neonati.
Nell’uditorio c’erano presenti bambini ed adolescenti e la moglie del narratore era inutilmente intervenuta per far addolcire il racconto e, nelle sue intenzioni, salvaguardare i più piccoli e gli adolescenti, facilmente impressionabili. Continua a leggere
Nemo propheta in patria, ma non è sempre vero. Vi segnalo questa recensione del mio romanzo Ritorno al sud – Armando Curcio Editore apparsa sul principale quotidiano calabrese: la Gazzetta del sud. L’articolo, firmato da Alessandro Amodio, riassume la mia storia e trasmette in poche righe l’anima del romanzo. Il riferimento ai tratti alvariani senz’altro mi lusinga, ma al tempo stesso mi imbarazza. Vi ringrazio dell’attenzione, e vi auguro una Pasqua serena.
Dopo il grande successo del Trekking dei Due Mari svoltosi a Giugno 2011, per Giugno 2012 Nicola Zaccato ne ha pensata un altra delle sue. Secondo Nicola sarebbe stato monotono ripetere lo stesso trekking dell’anno scorso, seppur sia stata un esperienza fantastica ed indimenticabile, e quindi ha pensato di realizzare un trekking di 16 giorni (anzichè 12) con la scalata a 35 Vette del Parco Nazionale del Pollino.
La partenza è prevista per Venerdì 15 Giugno 2012 dalla Spiaggia di Belvedere Marittimo,
Due Mari, 35 vette: La Nuova Grande Impresa di Nicola Zaccato
Parco Nazionale del Pollino – tra sport e avventura.
Due Mari – 35 Vette in 16 giorni – dal 15 giugno al 30 giugno 2012
Dove osano le aquile………………Idea- Progetto – Studio dei percorsi- Logistica e Guida – a cura di Nicola Zaccato. Continua a leggere
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