21° Festa D’autunno: Programma

La Redazione…

Il  programa “Completo” con il saluto  del sindaco

della 21° edizione della festa d’autunno

(clicca sulla foto per leggere meglio )

Saluto del Sindaco

 La Festa D’ Autunno (Sagra della castagna) si presenta ai Nastri di partenza per la XXI volta, il 4-5-6
Novembre 2011, appuntamento da tutti riconosciuto come massima espressione di valorizzazione e promozione di un frutto “la Castagna” che per la comunità Sandonatese ha rappresentato per decenni la primaria economia, accompagnando la crescita sociale e culturale. Colgo l’occasione per ringraziare Istituzioni Civili, Militari, Religiose e Scolastiche, Regione, Provincia, Sindaci, la comunità del Parco
del Pollino, la Comunità Montana, che con la loro presenza ne qualificano l’appuntamento. Un ringraziamento ai rappresentanti di categoria: Confartigianato-Coldiretti-Confindustria-Confagricoltura-Cia ecc. sempre sensibili a tutto ciò che rappresenta la promozione dei prodotti locali. Ringrazio il Comitato collaborativo, coordinato dall’esperto Pasqualino Esposito, e quanti si sono attivati e si attiveranno contribuendo alla buona riuscita dell’ Evento. Un saluto ed un abbraccio alle Comunità gemellate con noi,
ed in particolare a quella di FioranoModenese e quella di Venaria Reale che annoverano più di un Sandonatese nelle Istituzioni locali. Un bentornato ai figli di San Donato di Ninea che nonostante la lontananza,con la loro massiccia presenza onorano la propria comunità, che da sempre portano nel Cuore.L’Amministrazione Comunale, che da circa cinque mesi mi onoro di rappresentare e guidare, ha voluto dare un nuovo indirizzo alla manifestazione, tagliando spese e manifestazioni inutili ma concentrando le risorse sulla valorizzazione dei prodotti dell’artigianato locale e comprensoriale. Pertanto, per quanti intendono visitare San Donato di Ninea i giorni 4, 5 e 6 Novembre 2011, attraverso percorsi eno-gastronomici,troveranno uno splendido paese con un paesaggio incontaminato del territorio, un centro storico ben conservato, una mostra delle bellissime grotte (Sant’Angelo e San Vito); i tanti aspetti di San Donato uniti fra di loro dalla straordinaria cultura dell’accoglienza e dell’ospitalità. Vivere tutto ciò è l’occasione giusta per scoprire alle radici l’autenticità di un territorio ricco di storia e tradizione.
Il Sindaco

Dott. Francesco De Rose

PROGRAMMA

Venerdì 04 novembre

Centro Storico
Ore 15.30
Collocazione all’ingresso della sede municipale di una targa recante la dicitura “Qui la ‘ndrangheta non entra – I Comuni ripudiano la mafia in ogni sua forma”
On. Salvatore MAGARÒ – Presidente Comm.Reg.le contro la ’ndrangheta
S.E. Dott. Raffaele CANNIZZARO Prefetto Cosenza
S.E. Mons. Leonardo BONANNOVescovo Diocesi S. Marco – Scalea
Dott.Alfredo ANZALONE Questore Cosenza
Col. Dott. Francesco FERACE Comandante Prov.le Carabinieri Cosenza
Col. Dott. Alessandro PRIMAVERA Comandante Prov.le G.D.F.
Col. Dott. Francesco CURCIO Comandante Prov.le C.F.S.
Ore 16.00
Inaugurazione della XXI Festa d’Autunno
Esibizione complesso bandistico “Amici della Musica”
Esibizione alunni della Scuola primaria e secondaria di I grado di San Donato di Ninea
Percorsi eno-gastronomici Sandonatesi
Folklore

Sabato 05 novembre

Villaggio Scolastico
Ore 09.00
Raduno Camperistico
Escursioni guidate nel Parco Nazionale del Pollino
Ore 09.30
Immagini e tradizioni in … mostra
delle Scuole di San Donato di Ninea Istituto Comprensivo di San Sosti e dell’IPSIA di Sant’Agata d’Esaro
Ore 10.15
Proiezione Cortometraggio
“L’ASINO E LA LUNA”
Ore 10.50
Saluti del Sindaco di San Donato di Ninea
Dott. Francesco DE ROSE
Ore 11.00
Tavola Rotonda
AGRICOLTURA – TURISMO – CULTURA
“Quali prospettive per le aree interne”
coordina Pasquale ESPOSITO
Centro Storico
Visita stand prodotti tipici Emiliani, Piemontesi e Pugliesi
Ore 11.00
Percorsi eno-gastronomici Sandonatesi
Ore 15.30
Sfilata ed esibizione gruppi folkloristici e artisti di strada
Ore 16.00
Musiche e balli del Salento “GLI ARCUEVI”
 
Domenica 06 novembre

Ore 09.30
Commemorazione ai caduti in guerra
Ore 10.30
Proiezione video “TREKKING DEI DUE MARI”
a cura del CAI di Frascineto e Verbicaro
Ore 10.50
Saluto del Sindaco di San Donato Di Ninea
Villaggio Scolastico
Ore 11.00
Tavola rotonda
“LA CRESCITA DEI TERRITORI LEGATA ALLE PRODUZIONI DI QUALITÀ”
L’esperienza nel Parco Nazionale del Pollino
Coordina Pasquale ESPOSITO
Centro Storico
Ore 11.00
Esibizione artisti di strada
Percorsi eno-gastronomici
 
Ore 15.00
Sfilata ed esibizione di gruppi folkloristici
Visita agli stand
Ore 19.00
Festival dell’organetto

Ore 20.30
Chiusura XXI Festa d’Autunno

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18 commenti

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    • Settimio il 24 Ottobre 2011 alle 19 h 28 min
    • Rispondi

    Buona serata? Cari paesani: apro un punto interogativo leggendo il programma della 21′ festa dell’ autuno mi ricordo era la sagra delle castagne il paese si riempiva di emigranti in quei 3 giorni i vicoletti era il segno di passaggio di visitatore lasciandovi bucce di caldarroste e bicchieri “di carta”. ora leggendo il programma della 21″ festa? Ritornando indietro con la mente contanto le dita della mano la pubblicita’? Mi chiedo quande attivita son attive nel percorrere il paese mi sempra morire vedendo tutti esterni nell’arganizzazione della colaborazione. Ringraziando loro della presenza . Mi chiedo? se un turista visita San Donato: Puo’ trovare qualcosa. Un Alimentare,un bar,un negozzio di regali,ecc ecc. Son 12 anni che sono andato via dal paese cera questa possibilita di vedere Un bar, dei negozzi di regali,alimentari,tabacchini, ora mi sempra che non esiste piu’ nessuna attivita se facciamo pubblicita’ guardiamo prima cosa abbiano nelle nostre tasche. grazie? Vedo piu’ sospiri nelle frazione che danno vita che in paese. Non voglio creare discussione ma chi mi risponde: Mi chiarirebbe un po’ le mie idee. Non posso visitare San donato senza potermi prendere un caffe’, farmi un panino, prendere un ricordino, da portare via che resti un ben ritornare a San Donato.

    • Giovanni Benincasa il 25 Ottobre 2011 alle 7 h 36 min
    • Rispondi

    Caro Settimio, per quanto è accorato il tuo intervento ha suscitato in me il più vivo interesse e certo ho capito che sei un altro di noi che in quei posti ha lasciato parte del suo cuore. Ti posso dire che la cosa è molto seria. Al paese come centro capo luogo è rimasto veramente poco, non c’è vitalità, normalmente la cosa che più risalta all’orecchio del visitatore attento è il rumore del silenzio. Se ti vuoi fare una idea di ciò che stò cercando di dirti, devi andare a leggere nell’archivio del nostro giornale, nel mese di settembre appena trascorso, il mio post dal titolo “Riusciranno a invertire la rotta?”. Questa estate, per quanto poco sono stato al paese, sono riuscito a farmi dei giri sia all’interno del paese che sul territorio e sul quel post ho descritto la situazione. L’ho già detto non sono di parte e non voglio esserlo, ma è un dato di fatto che, almeno per quel che concerne il territorio, l’amministrazione De Rose ha eriditato sicuramente una situazione al limite del collasso. Saluti! Giovanni

    • Settimio il 25 Ottobre 2011 alle 10 h 18 min
    • Rispondi

    Buon Giorno, cari Sandonatesi: ormai siamo a l’ ultima settimana ed inizieranno i festeggiamenti buon divertimento buona passeggiata a chi si reca in quei giorni a San Donato.
    Caro Giovanni grazie mille per il tuo buon senzo dell’ affetto per il paese.
    Vorrei dire tante cose: il 90% delle persone che son rimaste al paese tra vecchietti, giovani mi ricorderanno che con il mio ?………. avevo ripreso i vecchi mestieri scomparsi nel paese ero a disposizione di tutti dalle 7 di mattina sole neve pioggia non mi fermava niente ero sempre puntuale ad aprire quei lucchetti del vecchio negozio di zio “Francisco i Mazzola” la mia passione era creare sempre ogni giorno qualcosa che colpisse gli occhi di chi passava di li per recarsi in comune,ho in formacia.Sostavono per riposarsi su una vecchia panca di noce che mi avevano regalato nella frazione del Vallo marino ristruturata nel minimo possibile era fatta tutta di colpi di “Accetta” ne ero fiero orgoglioso che quella porta non stava mai chiusa piu di 10 minuti. quandi vecchietti seduti li sulla panca mi raccontavano storie, ogni staggione me ne raccontavano qualcuna. Permettimi caro Giovanni forse ti ricorderai di me da piccolino ma io per il paese o dato tanto solo il sindaco di “Fiorano Modenese alla 9′ sagra con tutti i componenti del comune mi regalarono una biro timbrata FERRARI. non mi commento piu’ mi invitarono anche ad andare li nel periedo di natale a espore la civilta Sandonatese, mi serviva un mezzo di trasporto lo chiesi alla presente aministrazione comunale: Risposta breve concreta questi soldi per raggiungere Fiorano dove sono chi te li da.Sono andato via dal caro paese ma le mie idee il mio cuore batte sempre x Sandonato.Chiedi pure giovanni chi era il simbolo della 1 alla 10 sagra chi era grazie sono sempre orgoglioso affettuosa di parlare del nostro amato paese? Ma RITORNERO…….Le mie idee non si nono spende il mio cuore batte x SANDONATO. Grazie a tutti.

    • Francesco il 25 Ottobre 2011 alle 15 h 15 min
    • Rispondi

    Bisognerebbe lavorare tanto sul PESSIMISMO,sull’INVIDIA e sull’ODIO.Pensare in grande e non alle piccole cose.Mettere da parte la politica e pensare alle generazioni future i quali se continueremo di questo passo erediteranno un paese fantasma per colpa dei tanti che lo hanno vissuto i quali non saranno stati capaci di smuovere un sasso da terra.

    • Realista il 25 Ottobre 2011 alle 18 h 13 min
    • Rispondi

    La regina della festa è “La Castagna”…………….bhè ci vò curaggiu ara chiamà festa da castagna. In 20 anni di festa cosa si è fatto per salvaguardare questa fonte di reddito per San Donato?……….Ve lo dico io…. NULLA! Ogni anno si dice sempre la stessa cosa, ma poi dopo questi 3/4 giorni di Idilliaca eccitazione cosa rimane?…Ve lo dico sempre io…..NULLA! Facciamo questo, facciamo quello…..e il giorno dopo ognuno se ne torna al proprio interesse, Io sono per la cose concrete, e di concreto ancora non ho visto NULLA! Le castagne stanno seccando tutte, e quelle poche che ancora non sono seccate se le mangiano i cinghiali…………ditemi Voi cosa c’è da festeggiare????

    • era tutto più meglio il 25 Ottobre 2011 alle 19 h 40 min
    • Rispondi

    Per questo l’hanno chiamata festa d’autunno o nò?

    • Realista il 26 Ottobre 2011 alle 6 h 13 min
    • Rispondi

    Non ci avevo pensato…………..può essere una strategia!!!!!!!

    • Barbara il 27 Ottobre 2011 alle 14 h 56 min
    • Rispondi

    Chiamarla festa della castagna o festa d’autunno… speriamo sia una festa….ha poca importanza visto il clima che si vive in paese. Magari questa festa tanto attesa riuscirà ad abbattere le invidie, i rancori .
    Riuscirà a portare una ventata di armonia?
    Barbara

    • Realista il 27 Ottobre 2011 alle 15 h 28 min
    • Rispondi

    A mia mi pari ca non ha mai purtatu nenti ppì poveri cristi………, tutt’apparenza!!!!!!!!!!!!!!!! Dicimu ca passamu dui juarni e nu mianzu diversi a l’ati juarni…..ppù riastu speriamu ca non chiova…….!!!

    • CATRINO il 28 Ottobre 2011 alle 16 h 44 min
    • Rispondi

    A CASTAGNA

    Da ogni casa, si sentidi u rivuatu
    da pistiddrara carrusti supa u fuacu.
    Riggiola, nserta, curcia, pistiddri e
    sigghittini a festa e ncumingiata
    cu nu bicchieri i vinu.
    Nu bellu appuntamentu a sagra da
    castagna, arriva tanta genti a festeggià
    l’evento.
    Da ciminera sbuffa u fumu do caminu
    adduru da castagna ti mmita a bivi u vinu.
    BUON DIVERTIMENTO A TUTTI da
    CATRINO

    • Realista il 30 Ottobre 2011 alle 18 h 53 min
    • Rispondi

    Oggi mi è capitata una cosa molto strana, ve la voglio raccontare: mi trovavo in giro per la provincia di cosenza, quando ad un certo punto mi sono inbattuto in un soccorso automobilistico. Due coniugi di Bari sono rimasti in panne con la loro autovettura, ed io mi sono fermato per soccorrerli; mi direte: cosa c’è di strano? Niente, se non fosse per il fatto che ci siamo messi a parlare del più e del meno, e così nella discussione è uscito fuori che stavano “scappando” da un paesino. Io gli chiesi quale fosse questo paesino e il perchè stessero “scappando” via; allora mi raccontarono tutto, mi dissero che sembrava si trovassero in un paese fantasma nonostante fosse piena mattinata (si parla di circa le 12:00/12:30), mi raccontarono che non c’era nessuno, non c’erano attività di nessun genere, non una persona, la piazza deserta, nessun suono o almeno voci, niente di niente. Volete saper il nome di questo paesino?…..Ve lo dico?….Vabbè velo dico: SAN DONATO DI NINEA!

    • Barbara il 2 Novembre 2011 alle 14 h 51 min
    • Rispondi

    dai realista per una volta sii sognatore….. che male c’è nella vita a sognare un pò??? aggiungiamo anche sperare stavolta….
    Barbara

    • Realista il 2 Novembre 2011 alle 16 h 28 min
    • Rispondi

    Effettivamente vedere San Donato di Ninea fiorente, sviluppato, moderno e al passo con tutto il resto, lo si può fare solo nei SOGNI……………………e aggiungo anche che chi vive di speranza…disperato muore.
    San Donato V.M. aiuta a tutti.

    • Giovanni Benincasa il 2 Novembre 2011 alle 16 h 39 min
    • Rispondi

    Caro realista, rispondo al Suo ultimo commento asserendo di non aver difficoltà a darLe credito sulla parola per quanto Le è capitato. Sia io che Lei sappiamo bene la realtà che vive il nostro centro capoluogo, anche se in realtà lo scrivente viene lì quando ciò si nota di meno. Ma, se fosse tutto a posto, secondo Lei, staremmo qui fare tutto stò po, po di bla, bla, bla? È da molti interventi fa che almeno lo scrivente ripete che il nostro San Donato corre il serio rischio di rimanere spopolato e smembrato nel suo territorio ed è per questo che tutti i residenti ed anche chi può di noi residenti fuori si deve dare da fare e portare qualche contributo investendo sul territorio. L’amministrazione comunale si deve dar da fare e preparare terreno fertile per gli investimenti sul territorio e non svendere il territorio, ecc, ecc, ecc. Ritengo anche che non abbia senso dare del lavoro saltuario/precario a poche unità di residenti da pagare con contributi che vanno a dissestare le già disastrate finanze comunali o statali, ma si deve attirare lavoro a lungo termine che porti benessere alla comunità e alle casse municipali. Ancora, dal mio modo di vedere la realtà locale, Le dico che le varie rinascite avrebbero dovuto avere inizio, già, da molti anni e non vedere l’abbandono che c’è adesso che è figlio di tanto disinteresse avvenuto già in un passato remoto. Il paese non è rimasto così, in un sol colpo, bensì è stato un progressivo emigrare e nessuno dei governanti si è chiesto mai il perché! Ridetto ancora una volta tutto ciò che sappiamo e che, ahimè, è negativo, almeno, come dice la Signora Barbara, non smettiamo di sognare e proviamo ad incoraggiare la nuova amministrazione affinché si prodighi per dare inizio ad un inversione di tendenza nella speranza che dopo aver toccato il fondo incominci, per San Donato, la risalita verso un futuro il più roseo possibile. E così magari in un futuro non tanto lontano, il Sig. Realista potrà invitare i signori baresi a fare un giro attraverso un paese che fa rotta verso nuove prospettive. Saluti!

    • Realista il 3 Novembre 2011 alle 17 h 28 min
    • Rispondi

    Sig. Benincasa anche al sottoscritto piacerebbe vedere una San Donato “PIU'”…di ciò che è! Purtroppo il mio pensiero pessimistico è proprio figlio di tutti questi anni di disinteresse e mal governo di chi si è cimentato nell’amministrare questo borgo………buona fortuna a chi sogna……….io ho già smesso da un pezzo!!!

    • Barbara il 4 Novembre 2011 alle 13 h 47 min
    • Rispondi

    auguro a tutti i sandonatesi di trascorrere 3 giorni di festa….almeno cercate di sognare in questi giorni….
    Barbara

    • Realista il 4 Novembre 2011 alle 14 h 03 min
    • Rispondi

    E gli altri 362 gg.?…………………..

    • Barbara il 4 Novembre 2011 alle 14 h 55 min
    • Rispondi

    realista hai pienamente ragione, però come ho detto (e tu non lo condividi) almeno questi 3 giorni si può sognare…. sperare e collaborare. Sono i cittadini che devono farsi sentire: dire NO e dire SI. L’ amministrazione avrà di sicuro il suo bel da farsi nel farsi apprezzare e per non essere vista in malo modo. Il cammino è lungo e pieno di ostacoli ma vogliamo dare loro un pò di fiducia?? Vogliamo che i cittadini ritrovino l’armonia di un tempo? io credo che tutti lo vogliono ma l’unico modo perchè ciò accada si riassume così: COLLABORAZIONE e VOGLIA DI FARE. Un detto dice “volere è potere” e la nuova amministrazione deve fare proprio questo.
    Barbara

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